La scuola interculturale e la formazione del cittadino globale: le competenze di cittadinanza partecipata
DOI:
https://doi.org/10.37467/revhuman.v11.4014Palabras clave:
Scuola, Partecipazione, Responsabilità, Riconoscimento, Educazione, AlteritàResumen
Emanciparsi dai pregiudizi, dai dogmatismi, dalle paure e dalle diffidenze attraverso la partecipazione diretta è il nodo dell’educazione alla democrazia da sciogliere per una disciplina quale la pedagogia che, nella contemporaneità, non può e non deve mai essere sorda ai cambiamenti. Il presupposto sostanziale è che l’educazione alla cittadinanza ha bisogno di una solida dimensione etica e morale, nonché personale e sociale, prima che politica e amministrativa; solo quando dal basso emerge la coscienza dei diritti inviolabili dei singoli, uomini e cittadini, della loro indifferibile tutela e della consapevolezza delle scelte da attuare per il loro esercizio, allora si può organizzare il passo da farsi in direzione delle scelte educative e formative.
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